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Il PTSD è una forma di stress acuto che si sviluppa dopo aver vissuto (o assistito) un evento traumatico: un attacco terroristico, scene di guerre, incidenti, ma anche catastrofi naturali (terremoto, alluvioni) e altri eventi tragici come un’aggressione o uno stupro. Il disturbo da stress post-traumatico agisce attraverso i nostri ricordi di quell’evento che diventano invadenti e incontrollabili creando pensieri e sentimenti intensi e inquietanti molto tempo dopo la fine del trauma. Queste emozioni possono interferire in modo significativo con la nostra capacità di condurre una vita sana e appagante. Il PTSD può manifestarsi in persone di tutte le età, dai bambini e adolescenti alle persone adulte e può riguardare anche i familiari, i testimoni o i soccorritori coinvolti in un evento traumatico. Il disturbo da stress post-traumatico può insorgere anche da una esposizione ripetuta e continua a episodi di violenza e di trascuratezza intrafamiliare. Ognuno di noi ha una diversa suscettibilità e vulnerabilità alla condizione di stress e quindi anche una reazione differente, che può essere proporzionalmente correlata ad un maggiore o minore coinvolgimento diretto nell’esperienza traumatica. Quali sono i sintomi principali del disturbo da stress post-traumatico? Pensieri intrusivi, Evitamento, Pensieri e sentimenti negativi, Iperattivazione (arousal).

I pensieri intrusivi si manifestano in seguito all’evento traumatico: sono spiacevoli, involontari, frequenti. Si presentano anche come sogni ricorrenti, incubi o flashback. Questi ultimi sono spesso così vividi che la vittima rivive l’evento come se questo si ripresentasse continuamente nel presente, non riuscendo più a riprendere il normale corso della vita. Per proteggersi dalle emozioni intense e negative e dai ricordi intrusivi le persone potrebbero inoltre attivare forme di evitamento, cioè l’allontanamento da qualsiasi stimolo (collegato a luoghi, persone, situazioni) che attivi il ricordo del trauma. I pensieri (o emozioni) e i sentimenti negativi sono sintomi piuttosto comuni nel PTSD. Dopo ever vissuto un trauma è possibile che le persone sviluppino pensieri negativi su di sé e sugli altri: vergogna, rabbia, senso di colpa, paura e umore depresso sono emozioni negative molto comuni. Infine: irritabilità, esplosioni di rabbia, comportamenti violenti sono i sintomi dell’iperattivazione, che si presentano anche sotto forma di ansia eccessiva, aumento dell’attività psicomotoria, difficoltà del sonno o della concentrazione. Se non trattato il disturbo post-traumatico da stress può presentare una evoluzione cronica e con il tempo possono insorgere diversi problemi quali: incapacità di gestire le emozioni intense come rabbia, paura, vergogna, colpa; incapacità di controllare i propri impulsi; attacchi di panico; depressione; disturbi dell’alimentazione; disturbi del sonno; disturbi della sfera sessuale; sintomi fisici cronici non riconducibili a cause mediche, somatizzazione.